martedì 26 febbraio 2013

Il laser per eliminare tatuaggi e cicatrici


Nel corso degli ultimi anni, all'interno del comparto dermatologico il laser ha trovato una sua collocazione strategica che lo ha imposto sempre più come strumento per eliminare inestetismi fastidiosi.

Il laser viene utilizzato in tantissimi ambiti differenti, ma in modo particolare, nel corso degli ultimi anni si è imposto nel settore dermatologico dove, lo stesso, viene adoperato per eliminare degli inestetismi come possono essere delle cicatrici o dei tatuaggi che non si desidera più sfoggiare sulla propria pelle.

Per la rimozione di questi ultimi, però, non basta adoperare un laser comune, bensì, l'azione deve essere svolta associando tanto laser di tipo ablativo a quelli di tipo non ablativo, giacché un uso combinato di questi due consente di avere un effetto molto più incisivo in fase di rimozione di un tatuaggio particolarmente resistente.

Anche l'uso di luce pulsata intensa, in questi trattamenti, ha contribuito ad incrementare sempre di più l'efficacia del laser per la soluzione di problematiche estetiche di difficile soluzione.

mercoledì 13 giugno 2012

Il peeling fa bene alla pelle

trattamenti laser

Il peeling è una tra le pratiche estetiche più diffuse ai giorni nostri difatti viene richiesto dai pazienti presso il dermatologo o medico estetico. Bisogna però puntualizzare che, a volte, questo tipo di trattamento viene confuso. 

Sicuramente tra gli interventi di estetica maggiormente richiesti vediamo quello del peeling che viene richiesto dal 40% dei pazienti; molti, però, a volte confondono questo tipo di tecnica con rimedi casalinghi o eseguiti dalle estetiste. Maria Gabriella Di Russo, specializzata in idrologia e docente del Master Universitario II Livello di Medicina Estetica, puntualizza però che il peeling è sicuramente una metodica che spetta solo ed esclusivamente ad un medico. 

Quindi il peeling non può assolutamente esser paragonato agli scrub oppure al gommage, che per errore vengono ugualmente chiamati con la nomenclatura di peeling; questi, difatti, agiscono a livello superficiale della pelle e sono dei cosmetici leviganti a base di acidi blandi, sali, gusci di noci. Il peeling vero e proprio, invece, si presenta come una procedura dermocosmetica che consiste nell'applicazione di una o più sostanze come l'acido glicolico, piruvico, tricloracetico, mandelico e salicilico. Queste possono esser combinate in uno stesso preparato oppure vengono somministrate in sequenza. 

Nel complesso, comunque, si può affermare che se questo tipo di trattamento è eseguito da un medico, ha un'azione duplice: difatti, da una parte è possibile notare un miglioramento della cute, mentre che dall'altra parte favorisce la produzione di tutte quelle componenti che durante il passar degli anni diminuiscono. 

By Melody Laurino

venerdì 9 marzo 2012

Eliminare le rughe dal viso con il trattamento laser



Tra i trattamenti utilizzati per la rimozione delle prime rughe sul volto troviamo senz'altro quello della laserterapia ablativa che si avvale di strumenti come il laser erbium o laser co2, il quale consente la vaporizzazione sotto controllo dello strato di cute più sottile. In questo modo, si tenta di trasformare il volto del paziente che decide di sottoporsi a questo tipo d'intervento stimolando la produzione di nuovo collagene. Il risultato visibile è quello di una pelle più elastica e tonica che dona un aspetto più giovanile e senz'altro un volto molto più riposato.

Dopo il trattamento, il paziente ha l'obbligo di applicare per circa dieci giorni delle pomate antibiotiche e cicatrizzanti; peraltro, bisognerà riporre molta attenzione all'esposizione al sole della zona sottoposta al trattamento di laserterapia. In seguito, il decorso post operatorio non presenterà nessun problema e già dopo sei mesi dal primo trattamento si potrà eseguire un'altra seduta in modo da ottenere ancor di più dei risultati migliori. Insomma, se non potete fare proprio a meno di guardarvi allo specchio ed esser particolarmente sconsolati per la comparsa dei primi segni della vecchiaia, la laserterapia potrà senz'altro rendervi più felici.

by Melody Laurino

mercoledì 16 novembre 2011

Cancellare i tattoo con il laser

Grazie alle nuove tecnologie che continuano ad aggiornarsi ed evolversi, oggi non è più difficile eliminare dalla propria pelle un tatuaggio; difatti, la rimozione del tattoo oggi può esser realizzata con il laser Q-switch, che per l'appunto è in grado di eliminare i tatuaggi senza lasciare la cicatrice sul corpo della persona. Utilizzando una lunghezza d'onda di 532 o 1.064 si può trattare il tatuaggio e una gran parte delle lesioni pigmentate; in questo modo, l'emissione d'impulsi inferiori ad un millisecondo colpiscono il melanosoma, l'organulo che per l'appunto contiene la melanina.

Per l'eliminazione del tatuaggio, possono essere utilizzati anche il laser Nd:Yag e il laser alexandrite, che sono in grado di cancellare solo alcuni colori di un tatuaggio; peraltro, durante la cancellazione di un tattoo è necessario tener conto da quanto è stato fatto quest'ultimo ed a quale profondità è collocato il pigmento.

A differenza del vecchio tipo di cancellazione del tatuaggio, con questo metodo a laser si possono ottenere ottimi risultati, con minore invasività del trattamento, assenza delle cicatrici, nessuna anestesia e, inoltre, minor tempo di recupero.